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Emidio di Treviri e Brigate di Solidarietà Attiva - Marche

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Il gruppo di ricerca Emidio di Treviri ha collettivamente operato nel post-sisma dell’Appennino centrale attraverso metodologie multidisciplinari, e con la volontà di contribuire, attraverso lo studio e la produzione di strumenti analitici, ai processi di trasformazione sociale. Dopo una chiamata alla ricerca oltre 40 persone di diversa formazione hanno lavorato per più di due anni su diversi aspetti del post-terremoto e le analisi prodotte si sono concretizzate nel 2018 nella pubblicazione di un volume intitolato “Sul fronte del sisma” (DeriveApprodi). Scuole di autoformazione, assemblee pubbliche, cortei, giornali autoprodotti, presidi, interventi su media locali e nazionali, etc. hanno accompagnato il passaggio dalla conclusione del lavoro di ricerca verso progettualità concrete che avessero un puntuale orientamento alla prassi.
Per consolidare la linea della ricerca-azione, sono stati individuati alcune "aree di intervento" in continuità con il lavoro di analisi svolto durante l’emergenza. È con questa tensione che si è costituito tra gli altri il gruppo 'In Comunanza': un progetto che, muovendo dalle considerazioni sulla disuguaglianza crescente del comparto agro-silvo-pastorale osservate durante il terremoto, ha individuato nell'antica istituzione delle comunanze appenniniche uno strumento utile per ripartire dalle comunità e dagli ecosistemi. Fondamentale in tal senso è stato incrociare il percorso di Brigate di Solidarietà Attiva - Marche, una federata dell'associazione che durante il terremoto centro-italia ha praticato la più estesa rete di solidarietà dal basso, e che proprio su alcune comunanze dell'Alto Fluvione (AP) ha nello stesso periodo intrapreso un'azione di empowerment comunitario, attraverso la donazione di alcuni container a delle comunanze favorendo in questo modo la ricostruzione di punti di aggregazione all'interno di piccole frazioni. Dall'unione di questi intenti hanno preso vita le diverse azioni che avevano al centro l'attenzione per i beni collettivi e il loro rapporto con il sistema ecologico: momenti di incontro, approfondimenti teorici, eventi pubblici, film, articoli di opinione e pubblicazioni scientifiche per riscoprire insieme un'altra forma di possedere e di condividere.

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