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Marco Antonio Pani

> BIOGRAFIA

Classe 66’ nasce a Sassari, in Sardegna.
Dopo aver effettuato studi classici e artistici, frequenta un corso professionale regionale diplomandosi come Esperto in gestione audiovisivi nel 1990.
Lavora da subito come aiuto operatore, operatore e montatore nelle tv private e poi, come regista e sceneggiatore, realizza più di trenta documentari di promozione del territorio, archeologia e storia dell’arte, partecipando ad alcuni dei più prestigiosi festival nazionali ed internazionali del settore.
Trasferitosi a Barcellona nel 2000 per completare la sua formazione, si diploma in regia cinematografica presso il CECC (Centre d’Estudis Cinematográfics de Catalunya). Fra i suoi lavori il cortometraggio “Chinotto”, vincitore nel 2000, tra gli altri, del Premio Kodak al Festival Filmvideo 2000 di Montecatini, “Las Puertas Del Mundo Niño” (Premio al miglior Film al Festival Nazionale Opere Nuove, Premio Alla Miglior Regia al Festival Vart 2003), la docufiction “Els Pintors Catalans A Sardenya” (prodotto dalla Generalitat de Catalunya e dalla Televisione Catalana, con la partecipazione della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari), il cortometraggio etnografico “Panas” (Premio Avisa per progetti di antropologia visuale dell’ISRE di Nuoro, Premio al Miglior autore Sardo al Babel Film Festival) e il documentario biopic “Arturo Torna Dal Brasile”, con cui si aggiudica, tra gli altri, il Primo Premio e il Premio al miglior film realizzato al Concorso per progetti “Storie di Emigrati Sardi e il premio al “Miglior Film di autore sardo” al SIEFF 2011, il Festival Internazionale del cinema etnografico, indetto dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna.
Nel 2013, firma regia e montaggio del lungometraggio documentario "Capo E Croce, Le Ragioni Dei Pastori" (in co-regia con Paolo Carboni) con cui partecipa al concorso ufficiale per lungometraggi documentari al Festival del Film di Roma 2013, al Festival du Cinema Italien d'Annecy, al Festival Filmer de Travail di Poitiers e altri festival internazionali. Il film vince, fra gli altri, il Premio al Miglior Film Italiano al Festival Cinemambiente di Torino e quello per il miglior film al Sicilia Ambiente.
Dello stesso anno il film di montaggio "Ísura Da Filmá" realizzato a partire da immagini inedite del grande regista sardo Fiorenzo Serra e musicato appositamente da Paolo Fresu.
Fra gli ultimi lavori, il cortometraggio "etno-geo-surreale" "Maialetto Della Nurra" vincitore al Sardinia Film Festival 2016 del Premio del Pubblico della Ficc e del Premio Vetrina Sardegna assegnato dalla Giuria internazionale e del secondo premio sezione cortometraggi al Festival Sicilia Ambiente.
Il suo ultimo lavoro, il corto documentario "Padenti/foresta, è attualmente in fase di distribuzione.
Formatore e docente di regia cinematografica, ha insegnato a Barcellona fra il 2003 e il 2016 “organizzazione temporale della produzione ciematografica” e “direzione degli attori” presso l'Università La Salle/Ramón Lull e poi “Regia cinematografica” presso la facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Universitat Internacional de Catalunya. Ha collaborato con l'Università di Cagliari e con il Celcam, impartendo laboratori di iniziazione ai mezzi audio/video, e un laboratorio sul documentario nell’ambito del “Master di II livello in filmaking” e di alcuni laboratori pratici sulla realizzazione audiovisiva. Nel 2020 è stato docente di Cinematografia presso l'Accademia di Belle Arti Mario Sironi di Sassari. È stato fra i fondatori di Moviementu Rete Cinema Sardegna, in cui ha ricoperto alternativamente, fra il 2013 e il 2016, il ruolo di presidente e vicepresidente

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