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Marina Piperno ha 25 anni quando produce il suo primo film: 16 ottobre 1943, sulla razzia tedesca del ghetto ebraico di Roma e la deportazione ad Auschwitz di oltre mille persone, infrangendo il silenzio sceso sulle leggi razziali e la shoah. Tratto dal racconto di Giacomo De Benedetti, regia di Ansano Giannarelli, ebbe la nomination all'Oscar. Era il 1961 e l'anno successivo fonda la Reiacfilm con Ansano Giannarelli e Piero Nelli percorrendo le strade di un cinema antropologico e storico che nessuno allora praticava. Esemplare è la spedizione africana da cui nacquero Diario di bordo e Labanta negro. Per l'insieme della sua produzione documentaristica Marina Piperno riceve il nastro d'argento negli anni 1967-68. Labanta negro, targa leone d'oro a Venezia nel 1967, diventa prova testimoniale all'ONU contro le violenze dei portoghesi in Guinea Bissau. Per finanziare il proprio cinema di ricerca la Reialfilm produce film industriali e pubblicita', aprendosi alla collaborazione con la Rai per inchieste innovative e film sperimentali. Il suo primo film di fiction, prodotto con il contributo della legge 1213, art. 28, è Sierra Maestra (1968-69). Con la regia di Ansano Giannarelli racconta la fine violenta di Guevara e le ambiguita' di Regis Debray, un giornalista francese che l'aveva raggiunto in Bolivia e, forse, tradito.
Negli anni del digitale Marina Piperno lavora ancora piu' intensamente. Con Luigi Faccini fonda e presiede Ippogrifo Liguria proseguendo nella raccolta di testimonianze contadine e operaie che diventano libri o doc lunghi e lunghissimi, come Le mani raccontano (2006), Il pane della memoria (2008), passando davanti alla macchina da presa in qualita' di testimone della Storia attraversata, come narratrice e perfino attrice in Storia di una donna amata e di un assassino gentile (2007-2008). Oggi, 2024, Marina Piperno ha firmato una corposa autobiografia, Eppure qualcosa ho visto sotto il sole (ed. All Around) e il film La valigia della Storia, regia Luigi Faccini, da mesi in tour nelle università più vive.