Era il 13 giugno del 1960, e la tabacchicoltura era presente in tutti i centri del Salento. Quel giorno, in seguito a delle operazioni di solforazione portate avanti dalle tabacchine, operaie non preposte a questo scopo, si era sviluppato un terribile incendio, causato da un incauto lancio di un mozzicone di sigaretta all’interno degli ambienti già saturi di solfuro di carbonio, dove rimasero intrappolate 12 donne, sei delle quali morirono.
Arse vite ha cercato di scavare, con tutta la discrezione possibile, nella memoria dei protagonisti e dei testimoni di quella terribile tragedia, per rendere un servizio alla memoria di un’intera comunità ancora molto scossa da questo evento tragico. Allora come oggi, il tema del lavoro nero, la mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro ed il problema dell’emigrazione sono temi scottanti che toccano il Salento.