Girato in Val di Susa tra il 2011 ed il 2013, e montato con il beneficio della distanza temporale, Corridoio 5 è un mosaico di volti e voci di una popolazione che ha visto il proprio territorio trasformarsi nel punto centrale e simbolico di un grande conflitto che attraversa il nostro tempo: lo scontro tra realtà locali ed interessi transnazionali.
La voce narrante dell’antropologo Marc Augé punteggia il racconto che accompagna lo spettatore in un viaggio di conoscenza nella realtà della trasformazione voluta dalla globalizzazione, che non tiene conto delle istanze dei territori attraversati dall’opera che si sta costruendo, non per comprendere le ragioni contrapposte delle parti in conflitto ma capire quanto questo stesso conflitto sia il segno della nostra contemporaneità.