Damián viaggia a Riace, una cittadina del sud Italia che i suoi nonni furono costretti a lasciare per l'Argentina durante il loro esilio.
Riace è diventata una città che offre asilo ai profughi che arrivano dall'Africa e dal Medio Oriente.
L'architetto che permette a Riace di essere una casa adottiva è il suo sindaco, Domenico Lucano, cugino di Damián.
Così, raccontando il suo piccolo mondo familiare, Damián arriverà ad esprimere il dramma degli immigrati, che ora stanno cercando di raggiungere l'Europa.