Il viaggio dei migranti come il movimento delle meduse. Movenze sinuose in alto mare divengono pericolo e goffo agire in acque basse. La linea di confine è l’orizzonte del mare, ambiente naturale senza confini, libero da sovrastrutture e preconcetti, lontano dal ‘nero oceano dell’immonda città. Il mare, il vasto mare, consola i nostri affanni!