Jasmin Ramovic, detto Cipolla, teme di essere sgomberato dal campo rom in cui vive con la sua numerosa famiglia mentre attende l’assegnazione di una casa popolare. Passare dalle fredde lamiere di una roulotte alle solide quattro mura di un appartamento sarebbe un passaggio epocale.
Quando la ottiene, però, non si esauriscono le difficoltà e la ricerca di una stabilità abitativa diventa metafora di un’esplorazione della propria sofferta identità.