Resistenze in Cirenaica รจ un cantiere culturale permanente, un laboratorio di memoria storica, antirazzismo, ritorno del rimosso coloniale e unificazione delle resistenze, che si รจ insediato nel rione Cirenaica di Bologna nel 2015. Da allora, tra le altre attivitร , pubblica anche la collana de I Quaderni di Cirene.
Richiedi la collana completa di 4 volumi su questa pagina.
Il primo volume della collana (2016 - 113 pagine), il quaderno verde, presenta il progetto e racconta alcune storie antifasciste evocate dalla toponomastica del rione e scaturite dalle penne di Wu Ming 1, Wu Ming 2, Valerio Monteventi e Serafino DโOnofrio. In Lโuomo dellโEtiopia Jadel Andreetto narra il bombardamento aereo italiano di un ospedale da campo della Croce Rossa e la Compagnia Fantasma il processo farsa e lโuccisione del combattente libico โOmar al-Mukhtฤr.
Il secondo volume (2016 - 118 pagine), il quaderno giallo, raccoglie una selezione di testi presentati nella stagione Un inverno di Resistenze in Cirenaica tra cui la piรจce teatrale della Compagnia Fantasma, Carmine Iorio, beduino salernitano e il racconto, tradotto per la prima volta in Italia da Federico Pozzoli, Un chiodo per Mussolini dello scrittore libico โAlฤซ Muแนฃแนญafร al-Miแนฃrฤtฤซ. Sul versante italiano le storie di resistenza di Valerio Monteventi celebrano la bicicletta ne Il cavallo dei gappisti e ricostruiscono lโuccisione di Giuseppe Bentivogli e Sante Vincenzi in Questa sera allโIppodromo ci saranno corse.
Il terzo volume (2017 - 136 pagine), il quaderno rosso, รจ dedicato ai segni lasciati dal ventennio fascista sul paesaggio urbano: architetture controverse, monumenti, nomi di vie e piazze. Oltre allโinchiesta narrativa Predappio toxic waste blues di Wu Ming 1, Valerio Monteventi racconta la storia de Il villaggio della Rivoluzione Fascista e Alessandro Papa ricostruisce la seduta consiliare che modificรฒ lโodonomastica bolognese nel secondo dopoguerra in Il nome della via, mentre Jadel Andreetto fa la spettrografia di Bolzano/Bozen in Un serpente in giugno.
Il quarto volume (2020 - 134 pagine), il quaderno fucsia, รจ dedicato alle donne delle resistenze. Nato da una call for papers nellโestate del 2019, raccoglie i contributi di chi ha risposto allโappello. Si tratta di una produzione diversificata che alterna illustrazioni a biografie, lavori calcografici a racconti, storie di protagoniste delle resistenze a canti in arabo di deportate e riflessioni che, attraverso le figure femminili del nostro passato, ci interrogano sulla sostanza con cui plasmare il nostro avvenire.