Donne di diverse provenienze provano a ridefinire attraverso una narrazione a sguardi incrociati un noi collettivo al femminile per il nostro tempo.
Nellโambito del piรน ampio dibattito sulle possibili forme di emancipazione a fronte dei dispositivi di potere esercitati dallโattuale sistema di produzione tardo capitalista, il libro si propone, in particolare, di affrontare in chiave critica il costrutto di emancipazione femminile che emerge dal confronto interculturale tra donne di diverse origini. La prima parte del volume si compone dei saggi di alcune studiose โ tra cui Renate Siebert, Anna Vanzan, Afef Hagi โ che da anni si occupano di pensiero postcoloniale, ora attraverso lo studio di autrici del sud del mondo, ora indagando empiricamente le trasformazioni delle societร medio orientali e nord africane (ad esempio, le primavere arabe in Tunisia). La seconda parte riporta gli esiti di un percorso di ricerca-azione svoltosi a Parma nel 2013-2014 sul tema delle soggettivitร femminili postcoloniali nei contesti di immigrazione formulando la proposta metodologica di una narrazione a sguardi incrociati.