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4 Ottobre 2024

Sala Open

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SCARICA IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA GENNAIO - FEBBRAIO 2025

I migliori film del cinema indipendente e del documentario sociale hanno una casa: è la Sala Open, che ritorna per la terza edizione grazie alla collaborazione tra OpenDDB • Distribuzioni Dal Basso e il Cinema Teatro Galliera di Bologna
Una ricca programmazione fatta di cinema d’autore e storie “invisibili” per portare al grande pubblico opere attente ai temi sociali e politici che permettono di denunciare le nuove forme di sfruttamento e disuguaglianza. Ogni proiezione sarà come sempre accompagnata dall’incontro con gli autori, le autrici ed i protagonisti delle storie raccontate. Perchè è esattamente questo il nostro concetto di cinema di comunità: capace di coinvolgere, sollevare dibattito e aiutare il senso critico.

Ecco le date di questa nuova edizione:

◉ 9 GENNAIO h21.30 - SÜDTIROCK
◉ 23 GENNAIO h21.30 - SAMP
◉ 6 FEBBRAIO h21.30 - TWO KIDS A DAY
◉ 20 FEBBRAIO h21.30 - IL TIPOGRAFO

I FILM DELLA RASSEGNA

9 GENNAIO - SÜDTIROCK
REGIA DI ARMIN FERRARI E JADEL ANDREETTO | 60’ - 2024

Südtirock è un documentario dallo sguardo non convenzionale sulla storia tumultuosa dell’Alto Adige/Südtirol tra gli anni Ottanta e la fine degli anni Novanta, con un focus sulla scena musicale estrema, tra metal, hardcore e punk.
Attraverso interviste a storici, giornalisti, critici, linguisti e musicisti, il film esplora il rapporto tra la controcultura e il periodo storico violento che ha caratterizzato il territorio in quegli anni, cercando di capire come gli eventi drammatici dell’epoca abbiano influito sulla violenza sonora della scena locale e sul passaggio dal punk all’hardcore e dall’heavy metal alle sue forme più brutali.
Il documentario si avvale di riprese originali e materiale d'archivio, tra cui sequenze inedite scioccanti, per raccontare un pezzo oscuro della storia italiana attraverso la lente della musica. Un viaggio punk e radicale tra caos esistenziale, storico e creativo. 

23 GENNAIO - SAMP
REGIA DI REZZAMASTRELLA | 78’ - 2020

Samp è un film on the road, frantuma la sceneggiatura, coglie al volo le locations e gli attori.
Samp, killer di professione, viene ingaggiato da un potente presidente per uccidere i tradizionalisti. L’uomo Samp è affetto da turbe psicologiche che cura con la musica. Dopo aver ammazzato la madre, vaga nella terra di Puglia alla ricerca della donna ideale; durante il suo vagabondaggio incontra persone che conducono una vita naturale, personaggi alla ricerca delle proprie origini e un singolare musicista. Improvvisamente si innamora. Non una ma più volte. Di donne inconsistenti. Uccide ancora e torna un poco umano, di quell’ umanità che finirà per stroncare le sue ambizioni di potere.
Le riprese di Samp sono iniziate diciannove anni fa e terminate nel 2020. Si vedono i personaggi invecchiare insieme agli autori, mentre la vivacità delle immagini e dei colori è castigata in un fotogramma che palpita sullo schermo.

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6 FEBBRAIO - TWO KIDS A DAY
REGIA DI DAVID WACHSMANN | 70’ - 2022

Ogni anno circa 700 minori palestinesi vengono arrestati e incarcerati dalle forze di sicurezza  israeliane in Cisgiordania: in pratica, due adolescenti al giorno. Quasi tutti  provengono da famiglie di villaggi vicini agli insediamenti ebraici che si ribellano all’occupazione.
Vengono interrogati, condannati e mandati in prigione, violando il diritto internazionale. Nel 2023 il Governo israeliano prova a censurare “Two Kids a Day”.

20 FEBBRAIO - IL TIPOGRAFO
REGIA DI STEFANO PASETTO | 50' - 2022

Maggio 1978. Una settimana dopo il ritrovamento del corpo del Presidente del partito di governo, Aldo Moro, il tipografo delle Brigate Rosse, E.T., viene arrestato e torturato. All'oscuro dei progetti concreti della colonna, e pur non avendo mai usato un'arma, viene condannato a 30 anni di prigione (poi ridotti a 15), più sedici mesi per calunnia, avendo denunciato la tortura subita. Trent'anni dopo, il Tribunale di Perugia riesamina la condanna e lo scagiona dalla calunnia, confermando l'avvenuta tortura.
Gennaio 1982. L'agente speciale D., partecipa ad una missione gloriosa: la liberazione del Generale USA J.L.Dozier. Neanche il tempo di celebrare le medaglie ricevute da Ronald Reagan in persona, che emergono le denunce per torture sui militanti BR. Ne seguirà un processo e condanne a vario titolo.
Nel 2011, il comandante del reparto, Salvatore Genova, confessa l'utilizzo delle tecniche di tortura e il mandato istituzionale. Oggi, raccogliamo la testimonianza dei due protagonisti, su fronti opposti, che rivivono e riconsiderano quelle scelte, una volta cadute le spinte ideologiche e cicatrizzate le ferite. Le due parabole umane si specchiano una nell'altra.