Casa editrice
End (Edizioni Non Deperibili) nasce a Firenze nel 2005 per impulso del poliedrico Daniele Gardenti, personaggio di spicco tra gli organizzatori culturali fiorentini. Nel 2010 la componente valdostana della casa editrice diventa prevalente. Le ragioni sono tante, la prima riguarda la passione intellettuale per la “frontiera”, per tutto ciò che rappresenta contemporaneamente “limite” e “varco” aperto sempre su nuove esperienze. La seconda risiede nel desiderio di rispondere a un bisogno che nasce dal territorio in cui quotidianamente operiamo, un bisogno impellente di uscire dal cliché della Valle d’Aosta al contempo turistica e chiusa in se stessa per scoprire una regione alpina ricca di fermenti creativi e di pensieri capaci di scavallare le montagne e di dialogare con il resto del mondo. Naturalmente il catalogo, che negli anni si è arricchito sia nei generi sia nei temi, prevede opere di autori e autrici provenienti da altre regioni italiane, è sempre ancorato, però, ad una certa visione del mondo, della cultura e della politica che concentra l’attenzione sui margini, sui confini, piuttosto che adagiarsi in un mainstream rassicurante.