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Come funziona

OpenDDB è il network delle produzioni indipendenti. Gestisce questa piattaforma, ne promuove i contenuti e organizza proiezioni e presentazioni in cinema, spazi sociali, on-line. Il progetto nasce per offrire una distribuzione a opere auto-prodotte o co-prodotte tramite crowdfunding, prevalentemente da autori, autrici e case di produzione emergenti. OpenDDB è anche un luogo di incontro per creare dibattito, mettere in contatto autori/autrici e pubblico, condividere reti sui territori, visioni e pratiche.

Qui troverai alcune informazioni su come funziona il catalogo on-demand, l'organizzazione di eventi pubblici e l'acquisizione di nuove opere.

Come funziona il catalogo on-demand?

In questo sito sono disponibili film, disponibili in download, in streaming e su DVD/chiavetta usb, e libri, in formato cartaceo e ebook, in un catalogo navigabile per titolo, autore e tematica [v. FAQ]. Tutti i contenuti sono accessibili tramite un meccanismo di donazione libera richiesta [v. FAQ]. Utilizziamo questo sistema da 10 anni e non intendiamo cambiarlo, perché crediamo che coniughi la possibilità di sostenere chi produce cultura con un'ampia accessibilità alle opere in catalogo. È un meccanismo di solidarietà digitale, che abbiamo mutuato da una lunga storia di pratiche di auto-gestione, che si basa sulla responsabilità di chi utilizza questo strumento. OpenDDB è anche un archivio di memorie, storie, narrazioni, documentari sociali militanti. Immaginiamo OpenDDB come un bene comune, che crea valore sia per chi produce cultura, sia per chi ne fruisce.


FAQ (frequently asked questions)


  • Come si cerca un contenuto su OpenDDB?

Grazie al motore di ricerca (lente di ingradimento in alto a dx), è possibile cercare un film, un libro o un altro contenuto presente sulla piattaforma. In fondo alla pagina appariranno dei contenuti correlati. La selezione automatica di questi contenuti non deriva da alcuna profilazione dell’utente, ma dalla semplice vicinanza per area tematica / autore / casa di produzione rispetto al contenuto da te cercato.

  • Come funziona il meccanismo di donazione?

Per avere accesso a un’opera richiediamo una donazione. La donazione è libera, ma ti consigliamo vivamente di attenerti alla cifra suggerita in ogni singola scheda. Il rispetto di questo suggerimento è a tua discrezione. Riteniamo opportuno segnalarti che abbiamo individuato questi parametri perché permettono al progetto OpenDDB di auto-sostenersi e di rispettare appieno il lavoro dell’autore/autrice dell’opera.

  • Come accedere a un’opera su OpenDDB?

Per poter accedere a un film o ordinare un libro, dovrai registrarti. Questo ci permette di creare delle library personali, in cui ogni utente può sempre ritrovare i propri ordini. La registrazione e l'accesso all'area riservata avviene cliccando sul tasto "Accedi" oppure al momento in cui effettuerai la prima donazione per accedere all'opera. Una volta selezionata la modalità di fruizione dell'opera (v. FAQ successiva) puoi pagare la cifra da te scelta in questi modi: con carta di credito, paypal o bonifico bancario. La tua selezione si posizionerà nel carrello, sempre visibile nella parte in basso a dx dello schermo. Per finalizzare il pagamento, una volta selezionate tutte le opere che ti interessano, basterà cliccare sul carrello e premere su checkout.

  • Che differenza tra Streaming e Digital Download?

Lo streaming è l'acquisto di un film da vedere online sulla tua library personale (che rimarrà sempre a tua disposizione, con l’unica eccezione delle proiezioni on-line organizzate e comunicate come eventi speciali)
Il digital download consente di scaricare il file sul tuo dispositivo, conservarlo nel tuo spazio remoto.
In entrambi i casi puoi decidere di guardare il film da solo, in ambito familiare, tra amici, con chi vuoi. Ma le proiezioni pubbliche sono soggette a diritti e costi specifici. (v. “organizzare una proiezione pubblica”)

  • Come funzionano i sottotitoli?

La disponibilità di sottotitoli è indicata nella scheda del film. Tutti i film sono accessibili in lingua italiana.
Se stai guardando un’opera in streaming, clicca sul bottone CC del player e scegli la tua lingua.
Se hai deciso di fare il digital download del file, potrai scaricare i sottotitoli in formato SRT, nella scheda del film, per poi trascinarli sul tuo player video, dopo aver aperto il file del film.

  • Come posso rimanere aggiornat* sui contenuti della piattaforma?

Ti invitiamo a iscriverti alla nostra mailing list, lo strumento più articolato per rimanere aggiornato/a sulle novità del cinema e dell’editoria indipendente che trova diffusione su OpenDDB. Puoi seguire le nostre pubblicazioni sui social network Facebook e Instagram.


Organizzare un evento / proiezione pubblica

OpenDDB non è solo una piattaforma on-line, ma anche una rete di luoghi, persone, comunità, territori: organizzare eventi pubblici, in cui far vivere incontri e dibattiti, è uno degli obiettivi più importanti della nostra rete. Tanto più in un periodo storico in cui la fruizione on-line di contenuti sta mettendo in crisi i luoghi “off-line” di fruizione della cultura, noi pensiamo sia importante vedere un film o ascoltare una presentazione di un libro insieme ad altre persone, nei cinema, nei teatri, negli spazi informali che organizzano eventi culturali.

Vuoi organizzare un evento correlato ad un progetto presente nel nostro catalogo? Alla pagina Organizza un evento troverai un form di contatto e le informazioni necessarie. È responsabilità di chi organizza la proiezione di un film OpenDDB assicurarsi di raccogliere una cifra di donazione comparabile a quella che suggeriamo per rendere sostenibile la nostra rete distributiva. Se ne hai facoltà, consigliamo di applicare una politica di free-donation come quella che utilizziamo su questo sito.

Come posso proporre la mia opera?

OpenDDB non è un distributore in senso classico. È uno strumento a disposizione di iniziative indipendenti, con una esplicita prospettiva anti-fascista, libertaria, femminista, anti-capitalista.
Salvo accordi specifici, connessi a investimenti promozionali sul lancio pubblico di un’opera, non è richiesta esclusività distributiva rispetto alle opere che l'autore/autrice intende pubblicare in catalogo. Sempre salvo casi specifici, la relazione fra autori/autrici e OpenDDB è regolata da una semplice scrittura privata, che determina anche gli aspetti economici [v. FAQ]

È possibile inviare opere cinematografiche e multimediali, o copie digitali di opere editoriali, attraverso il form Proponi il tuo progetto, avendo cura di allegare il materiale richiesto.
L’opera verrà valutata dalla Redazione, sulla base del suo interesse dal punto di vista sociale, culturale, ambientale, politico ed etico. Sono automaticamente rifiutati progetti che, a giudizio della Redazione, contengano materiale di natura offensiva o discriminatoria (razzista, sessista, omo/transfoba).
Il tema o l’ambito territoriale trattati non costituiscono in sé un criterio preferenziale in fase d’acquisizione. La redazione si riserva tuttavia di riordinare i contenuti della library secondo criteri discrezionali dettati di volta in volta dalla volontà di favorire l’accesso a materiali che riguardano temi “caldi” dell’attualità. La redazione avrà inoltre la facoltà di raggruppare materiale di diversi autori, costituendo collezioni tematiche.

La redazione privilegia l’acquisizione di materiale rilasciato sotto licenza Creative Commons e prodotto in parte maggioritaria grazie ad azioni di crowdfunding. Questo criterio non è tassativo, ma verranno privilegiati lavori di gruppi emergenti che sposano questa filosofia di produzione.
In ultima istanza, la Redazione si assume la responsabilità di valutare liberamente quali contenuti accettare e quali meno, utilizzando discrezionalmente i filtri precedentemente descritti.


FAQ (frequently asked questions)


  • Come avviene la ridistribuzione delle donazioni?

OpenDDB non utilizza la logica dell'abbonamento, perciò è molto semplice contabilizzare le donazioni raccolte da un'opera. Ciò che viene in questo modo raccolto viene ripartito a scadenza semestrale, garantendo agli autori e alle autrici il 60%-70% (a seconda di alcune variabili) delle entrate relative alle loro opere, permettendo così di sostenere le spese di gestione della piattaforma.