"Come sei giovane tu che sei tanto vecchio!" Gli dico affascinato dalla sua serenità. "Non c'è giovane, non c'è vecchio. Abbiamo tutti la stessa età, l'età dell'attesa." "E se nel cuore ho la disperazione?" Chiedo. "Allora ringrazia il tuo dio, vuol dire che ti sta mettendo alla prova." "E se non ho alcun dio?" Insisto. "Allora siediti e guarda nel fondo di te stesso, a lungo, finché vedrai apparire i volti delle persone che ami. Sono loro i guardiani delle tue speranze, è in loro che devi credere."
Candidato al Premio Strega