Siamo molto content* di annunciare, in questi primi mesi del 2023, che la collaborazione fra OpenDDB e il Cinema Teatro Galliera continua più solida che mai! Dopo il primo ciclo di documentari, proiettati fra novembre e dicembre 2022, torniamo con una nuova programmazione, che andrà da gennaio a marzo 2023. Ecco tutti i film!
GENNAIO - MARZO 2023, AL CINEMA TEATRO GALLIERA DI BOLOGNA
I FILM DELLA RASSEGNA
Il 9 luglio 2021 i lavoratori della GKN Driveline Firenze, azienda dell’automotive, scoprono che la loro fabbrica a Campi Bisenzio è stata chiusa. Nessun preavviso, nessuna crisi: una delocalizzazione a fini speculativi.
La reazione del Collettivo di Fabbrica degli operai non si fa attendere. Occupano lo stabilimento, vi organizzano un presidio per garantirne la sicurezza e avviano una mobilitazione che coinvolge l’intero territorio e altre lotte del paese. “Insorgiamo”, motto partigiano fiorentino, è la loro parola d’ordine.
Per sfuggire a calcoli politici e finanziari calati dall’alto la comunità degli operai GKN si ritrova ad affrontare continui ostacoli, raggiri e imprevisti. Più vanno avanti e più la lotta si svela essere non solo uno strumento di difesa ma anche un modo diverso di intendere la vita, dove prendersi cura degli altri costituisce il primo passo per la cura di sé.
Un uomo trova rifugio tra le montagne, in mezzo ad alcuni resti delle varie guerre mondiali combattute negli ultimi 100 anni. Entrando a piccoli passi nella sua vita, e nel suo passato, scendiamo con lui in una spirale
di ricordi, suggestioni, realtà e follia. L’immaginazione diventa allucinazione e la vita di quest’uomo una
metafora della spada di Damocle che abbiamo deciso di metterci sulla testa.
Evolveremo dall’antropocene nucleare o ci estingueremo con esso?
Una provincia fortunata, quella di Reggio Emilia. Poche altre possono vantare un panorama intellettuale così diversificato e riconosciuto anche oltre i confini nazionali. Fotografi, cantanti, scrittori, attori, poeti, musicisti, pittori. Quello che hanno lasciato alla terra che li ha visti nascere o li ha ospitati è una narrazione intensa che ha contribuito in maniera assolutamente significativa alla definizione della coscienza di tutto un territorio.
A tutti loro – Scomparsi – vogliamo rendere un omaggio e un ringraziamento andandoli a visitare nei luoghi della loro sepoltura. Riportando quei luoghi alla memoria dei cittadini di oggi con una orazione che vuole offrire ai viventi l’invito di seguire il richiamo da loro emanato. Un dialogo necessario, fatto delle medesime fisionomie e somiglianze, poiché una comunità è composta dai suoi vivi e dai suoi morti, e soltanto nel riconoscersi in questo gioco di affinità e consecuzioni può dirsi tale.
Bologna, marzo 2020. Come il resto del mondo, la città è sconvolta dalla pandemia di Covid-19. Le strade sono deserte. I calcinacci del caseggiato in Via Serlio 6 sono il simbolo di un’edilizia nata storta, perché la speculazione immobiliare ha radici profonde nel nostro paese. Le finestre di 13 appartamenti mostrano spavalde i propri striscioni. Una cinquantina di persone si sono unite e hanno smesso di pagare l’affitto. Così inizia Rent Strike Bolognina, documentario girato e diretto da Michael Petrolini, inquilino dello stabile che si trova personalmente coinvolto nella protesta.
Il racconto si sviluppa nell’arco di un anno, per concludersi con un accordo tra le parti mediato dalle istituzioni locali. Non si tratta di una vittoria: la proprietà cercherà un escamotage per proseguire le speculazioni, mentre chi abita il palazzo continuerà a difendere coi denti il proprio diritto all’abitare.