Nell’agosto del 1994, a Saugerties (New York), un festival celebra i venticinque anni dallo storico raduno di Woodstock. Ma i tempi sono cambiati, la guerra in Vietnam è finita. Se nel ’69 a Woodstock i giovani ascoltavano la musica sognando la pace nel mondo, a Saugerties le nuove generazioni sostengono i diritti civili e l’ecologia.
Al festival di Saugerties, le droghe sono vietate. Amnesty International e Greenpeace fanno da cornice “politicamente corretta” alla Pepsi e ai colossi dell’HiTech. Solo una cosa non è cambiata: la gente continua ad abusare di acidi e coca. Saugerties è un evento fatto solo per bianchi carichi di odio: pace, amore e ipocrisia!
Nello stesso anno, dall’altra parte dell’oceano, intorno al lago Ampollino in Calabria, si tiene la seconda edizione di Ampollino Rap, il festival ambientalista di musica hip-hop, ragamuffin e posse. Ad organizzare l’evento sui monti della Sila, sono i centri sociali occupati e il circuito delle radio libere di tutta Italia. Frankie Hi Nrg, 99 Posse e Sangue misto sono solo alcuni dei gruppi che calcano il palco del festival.
Un evento unico, perché attraverso la musica libera, indipendente e politica, Ampollino Rap si rivela la culla della scena musicale underground degli anni ’90.