In piedi tra i mutevoli panorami sconfinati del Sahara ho raggiunto il non tempo che tonifica l’udito, la vista e disperde il corpo nell’aria, il corto racconta un macro-paesaggio scovato nella vastità del Sahara. Nell’immensità del deserto si trovano dettagli che svelano infinite forme di vita impalpabili.
Deserto – non tempo è uno dei numerosi micro-video narrativi che ho realizzato tra gennaio e febbraio durante un viaggio in Marocco. Mi ero accorta che non vedevo e non sentivo più, il ritmo della mia vita me lo impediva forse anche la dimensione virtuale mi aveva un po’ stufato. Lavoravo a una scultura interattiva, Explò, ispirata appunto al deserto. Parlavo al telefono di questo con Sarah Barberis che mi disse che da lì a poco sarebbe andata in Marocco per poi dirigersi nel deserto del Sahara con il gruppo Rhizoma dedito alle pratiche dell’ascolto. Danzatori nella natura… d’impulso le chiesi: “Posso venire con voi?” Cinzia De Lorenzi, danzatricee maestro dal piglio carismatico mi ha poi accettato nel gruppo come elemento sensibile esterno all’esperienza della danza, il gruppo era numeroso, motivato e eterogeneo, c’era Stefano Panni sportivo accessoriato che sorvegliava l’adattamento dei nostri corpi alla fatica, e poi osteopati, danzatori, artisti, attori, filmaker, madri ecc. Partii consapevole senza la minima incertezza verso un’esperienza sconosciuta che mi ha rigenerato.
Flavia Mastrella
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