Protagonisti del film sono Felice Pignataro, artista geniale scomparso nel 2004, e assieme a lui la difficile realtà di Scampia, raccontata attraverso la sua ultima intervista, ma anche grazie a materiali d'archivio, testimonianze e contributi originali.
Il film, prodotto dall' Associazione “Periferie del Mondo - Periferia Immaginaria” e da Digitalchroma srl., è il frutto di un lavoro iniziato nel 2003 e vuole ricordare l'impegno di un “eroe” non soltanto periferico, un autentico filosofo dei giorni nostri, che rifiutava la supertecnologia computerizzata a vantaggio della riscoperta della manualità.
Felice racconta, con ironia e determinazione, della nascita del quartiere Scampia, periferia nord di Napoli, della “Scuola 128”, prima ai baraccati del Campo A.R.A.R. poi al rione Ises, della nascita del GRIDAS, dell’impegno costante per il risveglio delle coscienze attraverso i murales, il carnevale di quartiere, le varie “trovate” per comunicare un diverso modo di esistere, non omologato.
Accanto a lui c'è sempre stata Mirella, la sua compagna di vita, con la quale ha fondato l'associazione culturale GRIDAS (che vuol dire “Gruppo Risveglio dal Sonno”).
Nell'ambito delle attività svolte con il GRIDAS, Pignataro è stato definito: “il più prolifico muralista del mondo”, definizione coniata per lui da E. H. Gombrich, del Warburg Institut di Londra, realizzando oltre 250 murales in giro per l'hinterland napoletano, ma anche nel resto d'Italia.
L'artista e maestro, ha creato inoltre a Scampia il carnevale di quartiere, divenuto una tradizione che si perpetua da oltre 40 anni.
Amalia Carrieri (conosciuta grazie al passaggio da Scampìa del Progetto KINODROM) ha realizzato i sottotitoli in spagnolo del documentario "Felice!", aiutata nell'impresa da Ane Garay Zarraga. Julien Fiorentino ha tradotto il film in francese e Gordon M. Poole ha tradotto il film in inglese. Ringraziamo tutti per il loro lavoro.