LEGGE 52 racconta la repressione provocata dalla legislazione antidroga tunisina.
Una legge che prevede il carcere fino a 10 anni per il semplice consumo di droghe leggere. La legge venne approvata ai tempi del regime di Ben Alì ed è da sempre utilizzata come strumento per la repressione del dissenso. Dopo la rivoluzione, nonostante le ripetute richieste in tal senso, la legge è ancora in vigore ed ancora oggi funge da norma autoritaria nei confronti della protesta giovanile.