Il film - realizzato in occasione del 30° anniversario della Liberazione, si propone come documentazione critico-divulgativa e come ripensamento storico del periodo 1943-45.
Esso delinea lo svolgimento delle vicende italiane nel quadro più ampio degli avvenimenti della seconda guerra mondiale a partire dal febbraio 1943 all'aprile 1945.
Un commento sonoro fuori campo accompagna la descrizione visiva affidata a documenti filmati, cinegiornali e documentari, a fotografie, documenti e grafici e collega tra loro le numerose testimonianze originali che costituiscono il corpo della pellicola.
Si segnalano numerose interviste a protagonisti politici di quegli anni: Giorgio Amendola, Giustino Arpesani, Giuseppe Brusasca, Arturo Colombi, Enzo Enriquez Agnoletti, Ugo La Malfa, Girolamo Li Causi, Oreste Lizzadri, Luigi Longo, Cino Moscatelli, Giancarlo Pajetta, Ferruccio Parri, Emilio Sereni, Giuseppe Spataro, Enzo Storoni, Umberto Terracini, Leo Valiani.
Una parte del documentario è dedicata alla lotta partigiana nel Piemonte e agli scioperi e alla resistenza degli operai torinesi.
La suddivisione in parti del film ne consente una gestione politicoculturale e didattica autonoma e articolata, e configura il film come uno strumento audiovisivo particolarmente adatto alle esigenze di divulgazione e di dibattito nelle scuole e in tutte le strutture associative di base, politiche, sindacali, culturali, democratiche.
La documentazione foto-cinematografica proviene da: Imperial War Museum di Londra, Filmarchiv della R.D.T., Istituto Luce, A.N.P.I. di Torino, Istituto Gramsci, Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico.