Una città cupa e pesante che vive ancora con i ritmi scanditi dalla fabbrica, una rock band ironica e sgangherata e un movimento creativo pronto ad esplodere. Queste le premesse di Una canzone senza finale, documentario di Paolo e Riccardo Sarà prodotto da Fisheye Production in collaborazione con Fine Production sui Truzzi Broders, band culto della Torino anni Ottanta. Un gruppo che col filtro dell'umorismo riusciva a raccontare storie che nessuno raccontava, quelle delle periferie di una città carica di tensione e dei ragazzini che le vivevano.
Grazie a un archivio in vhs totalmente inedito di video girati dalla stessa band e grazie ai racconti di testimoni dell'epoca quali Vittorio Castellani (conosciuto oggi come Chef Kumalè), Paolo Ferrari, Daniele Gaglianone e Giaime Alonge il film racconta quella città sconosciuta alle nuove generazioni e il fermento artistico che ha dato vita a molte realtà ancora saldamente presenti nella vita culturale torinese.