Vietnam, scene del dopoguerra è il primo reportage cinematografico realizzato nel Vietnam del Sud da Ugo Gregoretti e da Romano Ledda, in un viaggio per l'intero paese compiuto nel mese di luglio 1975, due mesi appena dalla fine della guerra ventennale contro il colonialismo francese e l'aggressione nord-americana.
Il film si svolge lungo la strada n.1 che unisce, con un percorso di 1700 km, Hanoi e Saigon, passando per Quang Tri, Hue, Da Nang, My Lai, Xuan Loc, nomi già carichi di storia.
Più che un racconto, il lungometraggio è una commossa ma oggettiva testimonianza sugli orrori della guerra, sul passaggio alla pace, sui problemi ereditati dalla lunga guerra, sui tempi politici, sociali e umani della ricostruzione.
Ne sono protagonisti i combattenti, i contadini che tornano nelle risaie, le grandi e tumultuose città create dall'inurbamento forzato, le donne e i bambini vietnamiti.
Ne è protagonista il paese Vietnam, con la sua storia e la sua civiltà, la fierezza delle sue genti e le sue straordinarie bellezze naturali: un Vietnam oggi indipendente, libero e unito.