Sui pendii innevati dell'alta Val di Susa decine di uomini e donne provano tutti i giorni a sfidare le alpi per raggiungere la Francia. Queste strade di confine, questi sentieri, non sono una nuova rotta della migrazione, ma vedono transitare da centinaia di anni persone di ogni lingua e colore, in cerca di qualcosa di diverso, forse migliore, spinti dalla forza della libertà e della dignità. Le migrazioni non sono altro che un viaggio circolare dell'umanità. Il voltarsi indifferenti dall'altra parte alle volte è ben più che un rischio, perché nessuno si salva da solo.