Un matrimonio particolare e un doppio viaggio benefico di due neosposi ( Laura Tangherlini, giornalista e conduttrice di Rainews24, innamorata della Siria e del suo popolo e il cantautore Marco Rò) ai confini turco-siriano e libano-siriano. Immagini piene di colori e che raccontano la realtà del dramma siriano attraverso le voci e le storie dei tanti profughi incontrati e aiutati. Un matrimonio benefico, nell’organizzare il quale si sono voluti destinare aiuti concreti e qualche ora di svago a tanti piccoli profughi siriani. In particolare, prima delle nozze gli sposi sostengono a distanza e incontrano nel sud del Libano Momen, piccolo profugo siriano orfano di padre, all'epoca nel Paese dei cedri con la madre e due dei cinque fratelli, affetto da problemi comportamentali dovuti alla perdita del padre, al trauma della guerra e alla duplice condizione di profugo siriano e palestinese .
A nozze concluse, i novelli sposi volano in Turchia e impiegano la gran parte dei regali di nozze nell’acquisto ad Antakia di materiale di cancelleria, giocattoli, e 75 giacconi invernali portati personalmente Reihanly ai piccoli siriani ospiti di un orfanotrofio e ad altri bimbi siriani accolti in un centro diurno della ong locale Kids for Paradise. La consegna, con il rinfresco offerto sempre dagli sposi, rappresenta una sorta di secondo ricevimento di nozze (da qui il titolo matrimonio siriano) in mezzo a tanti bambini siriani.
Le musiche, inedite del marito cantautore Marco Rò, comprendono anche due canzoni scritte a quattro mani e cantate a due voci con la moglie autrice/regista e realizzate appositamente per il documentario.
E' inoltre disponibile il reportage successivo, girato nel 2019 dal titolo "Matrimonio siriano. Un nuovo viaggio."