“Dare fuoco a una biblioteca non è solo un crimine culturale...è una teomachia. Le persone che incendiano le biblioteche...quelle sono persone i cui nomi dovrebbero scomparire dalla lingua”.
Dževad Karahasan
Sarajevolution è un viaggio nella realtà culturale della Sarajevo di oggi. Accompagnati da Avdo, tassista, ci muoviamo fra le strade di Sarajevo per carpirne lo spirito, i ritmi e andare oltre l’immagine da cartolina che offre al visitatore occasionale. Per riflettere sulle complessità che emergono, Sarajevolution offre uno sguardo da una prospettiva nuova esplorando luoghi vivaci della città che ne compongono il vasto panorama culturale. La cultura che trova spazio nelle biblioteche, nei musei, nei teatri - ma anche quella cultura che si cela nel modo di intendere la vita quotidiana, che usa l’umorismo, la risata, come strumento di conoscenza di sé. La conoscenza, l’amore per l’altro, sono stati obiettivi scientemente colpiti durante la guerra, e la Vijećnica, la Biblioteca Nazionale e Universitaria distrutta nel ‘92, ne rappresenta l’esempio più illustre. E’ questo splendido palazzo, svuotato delle sue storie, lasciato per 20 anni distrutto e vuoto, il centro del nostro viaggio: un luogo dove memoria e presente si intrecciano indissolubilmente. Intorno ad esso ruotano le storie di molti degli intervistati, persone che oggi, con il loro lavoro e la loro passione rendono viva la città e ricuciono i fili della sua storia. Gli attori che registrano audiolibri per i ciechi, il restauratore di libri, lo scrittore che non riusciva a scrivere della biblioteca data alle fiamme... Ogni volto, ogni parola, ogni luogo ci raccontano qualcosa di questa città. Qualcosa che esula dal dramma del passato e che non manca di interrogarci sul nostro rapporto con essa.